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Biotecnologie Sanitarie

Tecnico Biotecnologie (piano di studi e quadro orario).pdf

Il diplomato in Biotecnologie sanitarie potrà lavorare come tecnico nei laboratori di analisi privati e pubblici che si occupano di analisi chimico-biologiche e di controlli igienico-sanitari e svolgere mansioni di ricerca, analisi e controllo-qualità nei reparti di sviluppo del processo e del prodotto nelle industrie in ambito chimico, merceologico, biologico, farmaceutico, agro-alimentare, biotecnologico e microbiologico.

A chi si rivolge

A chi è interessato alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici, a chi vuole conoscere l’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare allo scopo di identificare i fattori di rischio di patologie per contribuire alla promozione della salute personale e collettiva.

Materie di indirizzo e contenuti: Chimica analitica e strumentale (principali tecniche di analisi chimica classica e strumentale) – Chimica organica e biochimica (Chimica del carbonio e molecole della vita) – Biologia, microbiologia e controllo sanitario – Igiene, anatomia, fisiologia e patologia – Legislazione sanitaria.

Metodologia di apprendimento

Di tipo laboratoriale: le materie di indirizzo sono caratterizzate da un programma teorico accompagnato da ore di pratica di laboratorio. Si prevedono contatti con le aziende Agroalimentari, Chimiche e Farmaceutiche del territorio con la possibilità di effettuare stage durante l’anno scolastico (dal terzo anno in poi).

Profilo in uscita del diplomato

Possiede competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi chimiche, biologiche e microbiologiche acquisite attraverso le numerose ore di laboratorio svolte con docenti tecnico pratici e teorici in compresenza. Possiede competenze nei processi di produzione in relazione alle esigenze delle realtà territoriali; ha competenze negli ambiti chimico merceologico biologico farmaceutico e nel settore della prevenzione e gestione delle situazioni a rischio ambientale e sanitario.

Ciò comporta la possibilità per il diplomato di entrare nel mondo del lavoro (laboratori di analisi chimico-biologiche e di controllo igienico-sanitario; aziende in cui inserirsi nei processi di produzione, di gestione e controllo dei processi, di sviluppo del processo e del prodotto in ambiti chimico, merceologico, biologico farmaceutico, microbiologico e biotecnologico).

Al termine del percorso tecnico il/la Diplomato/a avrà accesso a tutti i percorsi universitari e ai corsi di formazione tecnica superiore IFTS e ITS, oppure potrà inserirsi nel mondo del lavoro direttamente o attraverso i percorsi di studio e di lavoro per l’accesso agli albi delle professioni tecniche.

Il diplomato può proseguire gli studi avendo accesso a tutte le facoltà universitarie, ma particolarmente adatte sono quelle a carattere sanitario, biologico (Medicina, Scienze biologiche, Scienze infermieristiche, Ostetricia, Biotecnologie, Veterinaria, Agraria, Farmacia, Erboristeria, ….) in cui si trova avvantaggiato avendo già affrontato lo studio di discipline sconosciute agli studenti di altri indirizzi scolastici.